Commento al Vangelo del giorno Mt 6,19-23 - "Il tesoro"
Mt 6,19-23:
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore. La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!”
In questi giorni abbiamo riflettuto su elemosina, preghiera e digiuno, pratiche che vengono criticate da Gesù se effettuate in modo errato, anzi che ci rendono persino ridicoli. Gesù con l’esempio della vedova ci ha dimostrato come fare l’elemosina, con la preghiera del Padre Nostro ci ha detto come pregare e per il digiuno ci ha detto di astenerci dall’inautenticità che ci pone fuori dal diventare Figli di Dio. Già lo diceva la comunità di Giovanni, non si nasce figli di Dio, ma si diventa mettendo in pratica la Parola ed essendo Pane che si spezza infinite volte al servizio del prossimo, in cui vedremo il volto reale di Dio. Il vangelo di oggi ci dice come vivere la povertà della prima beatitudine: non accumulare cose che non ci servono, non vestirti d’oro, non servire due padroni (denaro e potere), abbandonarsi a Dio rivolgendosi a lui con semplicità.
Un esempio ben chiaro è stato il periodo covid, appena si è annunciata la chiusura dell’Italia, tutti si sono precipitati nei supermercati a fare scorte. Oppure pensiamo alle lotte intestine quando si tratta di un’eredità. Gesù dice: "Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano." Cosa significa accumulare tesori nel cielo? Cosa è importante nella nostra vita? Qual è la base della nostra vita? Se metto la base in Dio e quindi nel servizio semplice agli altri, nell’accoglienza, nella non discriminazione e nella non emarginazione delle persone, allora avremo accumulato quel tesoro nel cielo. Ma cos’è il cielo? Nuovamente è la vita di adesso, non quella che viene dopo la morte fisica del corpo, qui si parla di quel rinnovamento, di quell’acqua che zampilla quando avremo scoperto e ci saremo resi conto che mettendo in pratica il comandamento dell’amore Dio è presente a cambiare in meglio la nostra vita. La ricchezza e il tesoro sono la convivenza fraterna nata dalla certezza portata da Gesù: Dio è Padre/Madre di chi si mette alla sua sequela. Perché là dov'è il tuo tesoro, è anche il tuo cuore. Se davvero abbiamo scoperto il tesoro che è Cristo e la sua Parola salvifica, tutto si orienta intorno a lui, alla sua presenza, al mantenimento del suo Regno di pace e amore su questa terra. Il denaro, allora, sarà l’ottimo servo, il pessimo padrone e assumerà solo un valore relativo. Se apriremo gli occhi del cuore a Cristo e al suo comandamento di amore, al prossimo, all’emarginato e al discriminato e se vi sarà un cambio di mentalità e di ideologia che ci rendeva attaccati alle leggi e ai dogmi inventati da alcune chiese e che ora ci rende evidente la bellezza della libertà e dell’amore predicati dal Cristo, la nostra vita si trasforma in un qualcosa di spettacolare.