Ubriaco di speranza e gravido di futuro - da Ruben Alves, Fuori dalla bellezza non c'è salvezza
"Lupi e agnelli vivranno insieme e in pace, i leopardi si sdraieranno accanto ai capretti. Vitelli e leoncelli mangeranno insieme, basterà un bambino a guidarli. Mucche e orsi pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno gli uni accanto agli altri, i leoni mangeranno fieno come i buoi. I lattanti giocheranno presso nido di serpenti e se un bambino metterà la mano nella tana di una vipera non correrà alcun pericolo..." (Isaia 11,5-8).
La speranza vede quello che non esiste nel presente. Esiste solamente nel futuro, nell'immaginazione. L'immaginazione è il luogo dove le cose che non esistono, esistono. Questo è il mistero dell'animo umano: siamo aiutati da quello che non esiste. Quando abbiamo speranza, il futuro si impossessa del nostro corpo . E danziamo. Il poeta e profeta Isaia che ha scritto questo poema era ubriaco di speranza . E chi è posseduto dalla speranza, è gravido di futuro.
Ruben Alves, Fuori dalla bellezza non c'è salvezza, Pazzini Ed.Pag,114