Nono giorno in India...
Jaipur, Novembre 2018
Chachi. Chachi. Chachi ovunque. (Pronuncia: Ciaci). Così riconoscono gli accompagnatori da queste parti. Ti individuano, ti placcano e ti costringono a chiedere al gruppo se qualcuno desidera acquistare la loro merce.. per 1.000 rupie, poi 500, poi 200.. e infine 100.. va bene uguale! Che strateghi.. Trascorsa la seconda notte nel deserto è ora di ripartire per ricongiungerci con la civiltà. Direzione Jaipur, città rosa e capitale del Rajasthan. Solite visite obbligate.. fabbrica di tappeti e tessuti. E poi un inaspettato fuori programma! Resto paralizzata e incredula quando, al calar del sole, il Tempio Govind Dev dedicato al Dio Krishna si popola di un numero indefinito di fedeli riuniti in preghiere e canti sacri. Unici profani, ci mescoliamo nell'arcobaleno dei sari, tra le candele accese portate al capo al ritmo di tamburi, le mani giunte in preghiera e gli inchini. Ammutolita e commossa resto li, semplicemente in adorazione. Non ho mai amato le esasperazioni, tanto meno quelle religiose, ma questa volta è diverso. Nei loro occhi riconosco tutto quello che non ho mai potuto ne saputo leggere nei miei.. e, devo ammettere, per un istante provo invidia e gelosia per questa loro sincera e commovente devozione.
Giulietta