Quinto giorno in India...

Jaisalmer, Novembre 2018

Dopo il bindi sulla fronte, il secondo passo per trasformarci in indiani veri è stato il risveglio alle 6.30 per praticare yoga e meditazione. Devo ammettere che il saluto al sole illuminato dalla luce rossa che pian piano colorava ogni cosa, ha dato un senso nuovo alla nostra sveglia fresca e umida. E dopo poco eccoci ai piedi del Forte di Jaisalmer, oramai una vera e propria città fatta di mercati, antiche case e mura dorate. Un godimento per gli occhi. Ci perdiamo tra i suoi vicoli, assaggiamo té e spezie locali, palpiamo e compriamo preziosi tessuti a poche rupie, origliamo antichi canti sacri.. siamo di nuovo immersi nella vita, quella che ti entra dentro.. nel cuore e nelle ossa, nel naso e nelle orecchie. Le ore volano via, il tempo scorre veloce, e dopo poco mi ritrovo aggrappata alla sella di un cammello, Lucky, che a passo lento mi accompagna sulle dune di un deserto caldo.. per la prima volta godo del silenzio. Percepisco solo il suo passo, continuo e rasserenante. Il tramonto è imminente ed io resto li, seduta su una duna dorata, a godere degli ultimi centimetri incontaminati di questo pezzetto di terra. In lontananza non tardano ad apparire insegne luminose e piccoli bazar adattati grossolanamente. Io non smetto nemmeno un istante di augurarmi che questo piccolo angolo, almeno questo, possa restare così, immutato.. che l'uomo non sporchi con le sue manacce sterminatrici questa natura.. che di nuovo è riuscita ad estasiare i miei sensi.
Ciao Lucky, arrivederci!

Giulietta